16 Giugno 2016
Difendere gli Europe Direct
“Le misure di austerità proposte dalla Commissione europea nel Programma di lavoro per il 2017 sembrano minacciare i 518 Europe Direct sparsi sul territorio europeo e la loro fondamentale attività di networking tra le istituzioni EU e le istanze ed i bisogni dei territori”.
Con queste motivazioni la presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, nella sua veste di membro per la Regione Emilia-Romagna del Comitato delle Regioni, ha avanzato oggi a Bruxelles tre emendamenti tutti approvati ad una risoluzione sullo stato degli Europe Direct poi votata all’unanimità. Sulla stessa lunghezza d’onda dell’Emilia-Romagna anche l’Assia, Land tedesco con la quale dal 1992 è attivo un lungo gemellaggio. Mark Weinmeister, sottosegretario con delega all’Europa dell’Assia ha infatti a sua volta presentato emendamenti al documento a sostegno degli sportelli di informazione europea. “In Emilia-Romagna i Centri Europe direct non solo funzionano e rispondono alle esigenze sia della Commissione europea che dei territori che li ospitano, - afferma la presidente Saliera - ma sono un vero e proprio pezzo di Europa ospitato a casa nostra. In questi tempi di Europa tiepida è necessario ogni sforzo affinché i cittadini e le imprese possano toccare con mano quello che l'Unione fa per noi. In particolare ci rende orgogliosi il prezioso lavoro con le scuole e gli universitari: non possiamo permettere venga ridotto il bagaglio di conoscenze e opportunità che viene loro trasmesso. Gli emendamenti approvati a prima firma Saliera considerano fondamentale l’attività di networking e il ruolo svolto dai centri Europe Direct tra le istituzioni EU e le istanze ed i bisogni dei territori, delle istituzioni locali e dei soggetti della società civile. In quest’ottica mirano a valutare strategie di medio periodo e sottolineano la necessità di rendere più efficace la comunicazione per incontrare le esigenze degli attori locali e del territorio e a valorizzare le forme di partenariato pubblico privato.