20 Febbraio 2023
Per la pace e per il disarmo
La pace è l’unica vittoria che possiamo perseguire come umanità. Un grazie riconoscente agli organizzatori della manifestazione di venerdì prossimo 24 febbraio a Bologna.
Senza ipocrisia, senza tentennamenti da Bologna parte un messaggio chiaro: il cessate il fuoco immediato, la fine dell’invio di strumenti di morte come sono tutte le armi e l’immediata apertura di trattative internazionali sotto l’egida dell’Onu sono obiettivi che ci dobbiamo porre. Il no alla guerra è l’unico modo per non tradire i valori della Costituzione nata dalla Resistenza e per essere coerenti con la tradizione diplomatica degli anni in cui la Repubblica italiana, dalla crisi di Cuba al Vietnam, seppe trattenersi dall’acritica deriva militare e scegliere un ruolo di rifiuto della violenza internazionale come strumento di destabilizzazione. Dagli anni ’90 del secolo scorso viviamo un ‘disordine mondiale’ segnato da guerre per il possesso di risorse naturali e alimentari. Nelle guerre a perderci sono sempre le donne e gli uomini di entrambe le parti. Dalle piazze di Bologna, dalle coscienze laiche e religiose di ognuno di noi parta un monito forte di indignazione per la scelta di arrendersi all’inevitabilità della guerra che ci viene proposta e si rialzi la dignità della nostra storia repubblicana fatta di donne e di uomini che seppero essere edificatori di pace e di sviluppo. Riscopriamo l'insegnamento del Presidente Sandro Pertini: vuotiamo gli arsenali strumento di morte, riempiamo i granai fonte di vita.