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30 Novembre 2020

Natale a Scola, Presepi 2020

La Natività in fil di ferro di Giovanni Degli Esposti e quella in pietra di Giancarlo Degli Esposti affiancheranno i tradizionali presepi lignei in "grandi dimensioni" di Alfredo Marchi e Renzo Bressan. Torna, nel pieno rispetto delle normative antiCoronavirus, "Presepi a Scola", l'esposizione pubblica di natività che dall'8 dicembre prossimo all'Epifania arricchiranno il magico borgo sull'Appennino bolognese.

Quest'anno, causa Covid, non ci sarà nessuna cerimonia ufficiale di inaugurazione né altri momenti di assembramento, ma "la gente di Scola" ha deciso ugualmente di esporre nelle vie del borgo le opere d'arte natalizie anche in segno di speranza. A fianco delle "statuine lignee a grandezza naturale" di Bressan e Marchi sarà la volte delle opere dei due fratelli Degli Esposti: l'uno maestro nell'arrotolare i fil di ferro per realizzare i personaggi dei presepi, l'altro nello scolpire la dura pietra della montagna bolognese. "In questo momento così difficile che stiamo vivendo l'Associazione Sculca, con i suoi presepi, vuole regalare un po' di bellezza nel momento più magico dell'anno, quello del Natale, che, nel borgo medioevale di Scola assume un fascino particolare, con l'intento di impreziosire Scola con qualcosa che trasmetta il significato autentico di questa festa", spiega Silvia Rossi, Presidente dell'Associazione Sculca, la realtà culturale che riunisce i residenti di Scola.

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"