12 Novembre 2019
Patto di amicizia tra l'Assemblea legislativa regionale e il popolo curdo
L’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna si conferma al fianco del popolo curdo.
In questi mesi segnati dalla tragedia della calvario dei curdi in Turchia, la Presidente del Parlamento regionale dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera e la sua omologa della “Regione autonoma del Kurdistan (in Iraq)” Rewaz Fai q Hussein, hanno sottoscritto un “Patto di amicizia” tra le rispettive istituzioni volto a rafforzare la reciproca conoscenza e cooperazione all’insegna della salvaguardia della libertà e della solidarietà, della salvaguardia dell’identità etnica, religiosa, culturale, sociale, linguistica e storica attraverso la reciproca collaborazione su temi come impegno per il rispetto dei diritti umani delle minoranze religiose, valorizzazione del patrimonio artistico e naturale, impegno per investimenti e ricostruzione a partire dal settore agricolo. “Sul dramma del popolo curdo non devono calare il silenzio e l’oblio: la nostra Regione conferma i propri valori di democrazia e di impegno a fianco dei popoli che soffrono”, spiega Saliera che lo scorso 12 ottobre aveva partecipato alla manifestazione organizzata a Bologna dal “Comitato di solidarietà del Rovaja in Europa”. “Da tempo – sottolinea la Presidente - abbiamo un rapporto di collaborazione e di impegno con l’Istituto di cultura curdo in Italia proprio per far conoscere il dramma che da secoli colpisce questo popolo e le tante responsabilità che anche l’Occidente ha in questa vicenda”. Apprezzamento per il “Patto di amicizia” sottoscritto dalle Presidenti Saliera e Rewaz Fai q Hussein è stato espresso da Soran Ahmad, presidente dell'istituto di cultura kurda in Italia, e da David Isamaden, rappresentante dei curdi a Bologna, che hanno ringraziato la Presidente Saliera per il suo impegno e la sua sensibilità. “Ringrazio la presidente Saliera per questo importante protocollo di intesa e di Amicizia con il popolo Curdo, in questo momento difficile per il nostro popolo assume un significato molto importante”, spiega Isamaden.