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9 Aprile 2019

Mario Nanni protagonista della mostra dell'Assemblea legislativa sulla Liberazione

Colori forti, senso della tragedia e del dolore. Un monito a un Paese, l’Italia di oggi, che sembra dimenticare troppo spesso l’orrore della Seconda Guerra Mondiale e dell’occupazione nazifascista.

“I martiri di Casalecchio”, opera di Mario Nanni, monzunese doc, pittore quasi centenario e ultimo partigiano in vita della Brigata Stella Rossa, saranno uno deipezzi forti de “Resistenza: la voce dell’arte”, mostra d’arte allestita nei propri locali dall’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna in occasione dei festeggiamenti del 74° anniversario della Liberazione. L’esposizione artistica sarà inaugurata, alla presenza degli autori, venerdì 19 aprile prossimo alle ore 18 da Simonetta Saliera, Presidente del Parlamento regionale, e da Anna Cocchi, Presidente dell’Anpi Bologna. “Resistenza: la voce dell’arte” raccoglie oltre 60 opere di autori del calibro di Aldo Borgonzoni, Maurizio Bottarelli, Leone Pancaldi, Renato Guttuso, Sebastian Matta e tanti altri che nel corso della storia repubblicana hanno impiegato la loro arte al servizio dei valori della Costituzione e della Liberazione. In questo parterre de rois un posto d’onore va a Mario Nanni con una sezione speciale intitolata non a caso “Omaggio a Mario Nanni”. “E’ un modo per ringraziare e rendere il dovuto tributo a una persona che ha lottato per la libertà del nostro Paese, che si è sacrificato per il nostro avvenire e che non ha mai dimenticato i valori della sua gioventù rimanendo coerente come dimostra l’alto valore civile delle sue opere”, spiega Saliera.

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"