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23 Novembre 2018

No alla violenza sulle donne

“Il convegno odierno si tiene a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: il più odioso dei crimini perché avviene nella maggior parte dei casi fra le mura domestiche. È un crimine ignobile perché perpetua antichi pregiudizi e vecchi luoghi comuni ed è violazione dei diritti umani che giunge fino al femminicidio.

Per questo è molto importante non abbassare la guardia, dobbiamo continuare le battaglie di cultura e di civiltà e sostenere con tutti i mezzi chi ha il coraggio di chiedere giustizia per un crimine così inumano e doloroso”. Così Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, nel suo saluto al convegno “La Democrazia è donna”, organizzato dal Parlamento regionale. “In questi anni – spiega Saliera – la Regione Emilia-Romagna può dire di aver impegnato proprie risorse, materiali e professionali, per essere al fianco delle donne vittime di violenze: zi parla di numeri, purtroppo, di grande rilevanza: nel 2017 più di 3.500 donne risultano in carico ai Centri antiviolenza regionali. La quasi totalità di loro ha trovato aiuto nei 20 centri antiviolenza della rete regionale o nelle 39 Case rifugio al cui funzionamento la nostra Regione ha contribuito con uno stanziamento di 5 milioni di euro nell’ultimo biennio. Alla base di questo stanziamento sta il principio di permettere alle donne di crearsi una propria autonomia, la consapevolezza di non essere sole e di trovare così il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine per chiedere giustizia”. La Presidente del Parlamento regionale ha sottolineato come “la nostra Costituzione recita chiaramente che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli per dare pari dignità sociale ed uguaglianza senza distinzioni di sesso, di censo, di razza, di lingua, di religione e di opinioni politiche. La concretizzazione di quanto previsto dalla nostra legge fondamentale pari dignità sociale ed uguaglianza tra i sessi, non è da dare mai per scontata. Essa è sempre stata frutto di impegno civile, politico e di lotta sociale”.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.