10 Aprile 2018
Pensieri sull'Europa, Bruxelles 10 aprile 2018
C'è bisogno di un salto politico coraggioso per agire contro le diseguaglianze, c'è bisogno di credere di più ad un'Europa umana che sostiene i livelli democratici che partono dal basso.
Abbiamo bisogno di un'Europa che definisce soglie di diritti umani, sociali e di solidarietà sotto le quali gli Stati membri non possono permettersi di stare. Chi oggi raccoglie consenso spargendo paure e falsità deve essere dialetticamente fronteggiato da chi, partendo da una storia democratica più forte, prende posizione a favore di un'Europa sociale reale. Quella che i cittadini sapranno riconoscere. Come 20 anni fa abbiamo generato l'accordo di Schengen e la moneta unica oggi serve un passo politico deciso verso una nuova direzione. Che Europa vogliamo? Finché viviamo l'UE come quella che detta regole ma non le viviamo come aspirazione e direzione verso un futuro migliore per i suoi cittadini questa Europa non serve Dobbiamo dare un altro sogno. Un altro obiettivo di evoluzione. È necessario capire che Europa sarà se no l'Europa non ci sarà più.