25 Gennaio 2018
Cordoglio per la morte di Emilio Pecorari
"Emilio Pecorari è stato uno dei più nobili esempi di combattenti per la libertà e la democrazia nella nostra Emilia-Romagna: nella sua vita di partigiano, di sindaco, di attivista sindacale e politico nelle fila del Pci ha sempre saputo tenere alti i valori della Resistenza e della Repubblica democratica. All'Anpi, ai suoi cari, a quanti l'hanno conosciuto e stimato vanno le più sentite condoglianze".
Così Simonetta Saliera, Presidente dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna, ricorda Emilio Pecorari, già sindaco di Monticelli d'Ongina (Piacenza) e consigliere regionale dal 1978 al 1980 scomparso oggi. Nato il 1 marzo 1926 a Monticelli d'Ongina, Pecorari comincia a lavorare giovanissimo nella segheria dei Fermi ad Isola Serafini. Al compimento del 18° anno d’età, nella primavera del 1944, riceve la chiamata alle armi della Repubblica di Salò; Renitente, da metà luglio del 1944 diventa partigiano. Combatte con la 62^Brigata “Luigi Evangelista” agli ordini di Giuàn al Slav (Giovanni Grčavaz), poi di Emilio (Emilio Verani) ed infine di Baffo (Remo Carini) fino alla Liberazione. Dopo la fine della guerra è sindacalista e poi funzionario del Partito Comunista Italiano, sindaco di Monticelli d’ Ongina dal 1962 al 1978 e dal 1980 al 1988, e Consigliere Regione Emilia Romagna dal 1978 al 1980.