23 Novembre 2017
Già 200 i tutori per i minori soli
Tutori per minori soli crescono, e l’Europa apprezza il "modello Emilia".
Infatti, in appena tre mesi, sono già 200 coloro che hanno scelto di essere tutori volontari grazie ai progetti realizzati dal Garante dei minori dell’Assemblea legislativa regionale. Un risultato rilevante che sta facendo scuola anche a Bruxelles: dopo il “disco verde” dello scorso settembre da parte dal Gruppo Pse del Parlamento europeo, oggi, infatti, è la Commissione Civex della Conferenza delle Regioni (il massimo organismo delle Regioni dell’Unione europea) a esprime parere positivo su quanto si sta facendo grazie al lavoro del Parlamento di viale Aldo Moro. “I bambini e i ragazzi hanno bisogno di assistenza al fine di non essere vittime dei tentacoli della microcriminalità, che si nasconde nei meandri delle nostre città. Siamo grati a tutti coloro che vogliono operare per il riconoscimento e il rafforzamento di quei diritti e di quelle tutele di cui questi ragazzi hanno la massima necessità perché il destino li ha travolti in un mondo di crudeltà, di sfruttamento e di avidità. Vogliamo che esista uno stretto legame fra diritti e umanità”, spiega Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale, che oggi presenta il lavoro di viale Aldo Moro proprio nel corso della Conferenza delle Regioni in corso a Bruxelles e di cui Saliera è componente permanente. Nel suo intervento Saliera sottolinea la passione e l’impegno profusi in questa operazione e di come questo sia possibile perché l’Istituzione regionale ha deciso di coinvolgere in questo l’associazionismo laico e religioso: “Grazie a queste forze – sottolinea la Presidente dell’Assemblea – si sta facendo, di comune accordo, un percorso insieme tra il Tribunale dei minori e la Regione per affrontate problemi e complessità che rappresentano una sfida: fingere che la microcriminalità non esista, oppure pensare di risolverla solo con la logica dell’ordine pubblico invocando pene e restrizioni delle libertà individuali, può indurre a far sì che un problema risolvibile diventi un’emergenza. I tutori volontari, invece, accompagnano questi ragazzi verso lo studio, la formazione professionale o il ricongiungimento famigliare facendo da ponte tra i minori e le varie istituzioni”. L’intervento di Saliera è stato preceduto da un video realizzato dal Servizio comunicazione dell’Assemblea legislativa regionale che racconta cosa è il tutore volontario, come lo si sta applicando e narra le storie di alcune delle persone che hanno accettato questa sfida. http://cronacabianca.eu/tv/video/tutori-volontari-emilia-romagna-un-esempio-per-leuropa/