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21 Settembre 2017

Un Erasmus per gli eletti Ue per rilanciare l'Unione europea

Un “Erasmus degli eletti” per le istituzioni europee.

Obiettivo: far sì che chi rappresenta “i cittadini” in Europea non abbia solo formazion di tipo tecnocratico, ma soprattutto una coscienza europea, fatta di istruzione, storia e conoscenza del perché esiste l’Unione europea, dei motivi storici che l’hanno tenuta a battesimo e di come darle un futuro. Tempo di formazione permanente per chi siede nelle Istituzioni dell’Unione europea. Infatti, nella riunione odierna, la Commissione Civex del Comitato delle Regioni, la massima istituzione comunitaria delle Regioni europee, ha approvato tutti e otto gli emendamenti promossi da Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna (nella foto con la signora Duden, nuova Presidente della Civex) e componente del Comitato, in merito alla formazione degli eletti nelle Istituzioni europee. La chiave di volta è stata l’approvazione della richiesta di instaurare un progetto Erasmus per gli eletti ai livelli locali e regionali. Gli “emendamenti Saliera” mirano a porre maggiore attenzione non solamente agli aspetti tecnici della formazione degli eletti, ma soprattutto a quelli riferibili alla formazione e sviluppo dello spirito europeo e alla conoscenza dei luoghi che hanno costruito la storia e la cultura europea e alle esperienze che ogni giorno contribuiscono allo sviluppo del progetto europeo. “Sono molto soddisfatta del largo sostegno ricevuto a proposte che hanno come obiettivo quello di rafforzare la formazione e la cultura dei rappresentanti dei cittadini europei”, spiega Saliera che sottolinea come “si stanno ponendo le basi per conoscere meglio le ragioni dell’esistenza dell’Ue, dandole così un futuro in linea con la propria storia”.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.