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26 Luglio 2017

Assemblea legislativa regionale e Scuola di Pace di Monte Sole a caccia di fake news

La Scuola di Pace di Monte Sole al servizio della cittadinanza solidale e consapevole.

Impegno europeo, cultura della memoria, lotta alle discriminazioni e alla propaganda violenta favorita dall’uso distorto dei social media: nei luoghi che furono teatro di uno dei più efferati massacri della Seconda Guerra Mondiale, nasce una Summer School per 40 studenti provenienti da tutto il mondo. Sarà un 2018 di grande attività per la Scuola di Pace di Monte Sole che, grazie all’accordo approvato all’unanimità nei giorni scorsi dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, vivrà il prossimo anno all’insegna dell'alta formazione in una cornice internazionale. “Abbiamo deciso di accogliere le proposte che ci sono venute dal Land dell’Assia e, in occasione delle attività per il 25° anniversario del gemellaggio con l’Emilia-Romagna, puntiamo sul coinvolgimento dei giovani adulti”, spiega Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, che ricorda come “la seconda parte del 2017 sarà dedicata alla formazione dei docenti e alla preparazione del materiale didattico, mentre nel 2018 si inizierà con un importante evento primaverile dedicato alla lotta alle fake news. In estate poi 40 studenti provenienti da tutto il mondo saranno ospiti a Monte Sole per una full immersion di 7 giorni dedicati ai temi della memoria, dell’Europa dei popoli e dei diritti umani per arrivare all’autunno, quando ci sarà un altro evento internazionale. Per tutto il 2018, attraverso Internet, i 40 studenti potranno tenersi in contatto e continuare a dibattere e ad approfondire gli argomenti affrontati utilizzando i siti tematici realizzati per la Summer School”. A sottolineare l’impegno internazionale del progetto i 40 studenti saranno così ripartiti: 20 emiliano-romagnoli, i restanti provenienti dall’Assia e da tutto il mondo.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.