13 Luglio 2017
Assemblea legislativa, domani porte aperte ai bambini di Cernobyl
Salute, sanità, solidarietà. La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno al fianco dei “bambini di Chernobyl”.
A oltre 30 anni dal disastro nucleare nell’allora centrale nucleare sovietica, prosegue accoglienza e prevenzione sanitaria per i bambini ucraini e bielorussi. L’occasione per fare il punto sul “Progetto Chernobyl” sarà, a partire dalla ore 10 di domani 14 luglio quando, nella Sala Guido Fanti dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 50, si terrà la consueta giornata annuale di accoglienza dei bambini promossa insieme ad Enti e Associazioni emiliano-romagnole. Dopo i saluti della Presidente dell’Assemblea legislativa regionale Simonetta Saliera, ci sarà la presentazione del bilancio del progetto e le sue prospettive future. A seguire la proiezione, presente l’autore, di un trailer del documentario “Nascono i fiori” di Mauro Bartoli e, dopo gli interventi dei rappresentanti delle diverse associazioni di volontariato che si occupano di accogliere i bambini ucraini e bielorussi, sarà il turno della vicepresidente della Giunta regionale Elisabetta Gualmini che trarrà le conclusioni della giornata. "A partire dalle celebrazioni del 30° anniversario del disastro nucleare di Cernobil fatte l'anno scorso e grazie al lavoro di molti colleghi consiglieri siamo riusciti a rinverdire e rilanciare la tradizionale attività di solidarietà e collaborazione con le famiglie e le associazioni che da anni lavorano per accogliere e curare i bambini di Cernobil, di confermare il nostro impegno umanitario e civile", spiega Saliera che ricorda come "gesti come questo vanno al di là del pura solidarietà e hanno un valore civile e politico per tutta la nostra comunità: un particolare ringraziamento va alle tante associazioni che da anni si impegnano e sono un fiore all'occhiello della nostra Emilia-Romagna".