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8 Febbraio 2017

Il Giorno del Ricordo 2017

L’istituzione del Giorno del ricordo è “una occasione di conoscenza e un percorso di superamento di parzialità e risentimenti”, “un doveroso tributo a quanto avvenne sul confine orientale della nostra Penisola, in quelle terre da secoli di lingua italiana e che nel corso del ‘900 sono passate traumaticamente di Stato in Stato”.

Così Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, in occasione del Giorno del ricordo, dedicato, il 10 febbraio di ogni anno, alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della vicenda del confine orientale. Quella delle foibe “è stata una pagine brutta della storia europea. Ancora più brutta perché troppo a lungo taciuta, anzi negata. Relegata a effetto collaterale della Seconda guerra mondiale prosegue Saliera- dove l’estremismo titino e stalinista si macchiò delle stesse nefandezze di quei regimi nazisti e fascisti alla cui sconfitta aveva collaborato. Il Parlamento della Repubblica trovò la forza di rimarginare quella ferita con l’unica medicina possibile: quella della conoscenza e della ricerca della verità. È un compito- conclude la presidente dell’Assemblea legislativa- che vogliamo mantenere vivo ogni anno, perché anche da quella tragedia, passa la costruzione della nostra identità nazionale”. Proprio in occasione del Giorno del Ricordo, l’Assemblea legislativa organizza un convegno – “Viaggio sul confine orientale. Un racconto degli studenti medi e superiori dell'Emilia-Romagna” – in programma a partire dalle ore 10 di venerdì prossimo nella Sala Polivalente “Guido Fanti” di viale Aldo Moro 50, a Bologna: i ragazzi delle scuole di Parma e di Modena che – all’interno dei progetti “Viaggi della Memoria” promossi dall’Assemblea stessa – hanno visitato i luoghi del confine orientale racconteranno la loro esperienza e si confronteranno con insegnanti e cittadini. Dopo i saluti istituzionali, Marina Savi introdurrà i racconti degli studenti delle scuole Romagnosi, Marconi e Ulivi di Parma, mentre Federico Pesci quelli degli studenti delle scuole superiori Wiligelmo, Fermi e Selmi di Modena; delle scuole superiori Spallanzani di Vignola, Vinci di Carpi e Morandi di Finale Emilia e delle scuole medie Galileo Ferraris di Modena.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.