11 Dicembre 2016
Ricordo dell'eccidio di Sabbiuno
"Ricordare vuol dire avere il passato sempre con se, vuol dire non ripetere gli errori peggiori della propria storia.
Significa avere consapevolezza di dove è nata la nostra Repubblica democratica, di quanto sacrificio in termini di sangue e di dolore è costato liberare l'Italia dal nazifascismo e costruire la democrazia, politica e sociale. L'eccidio di Sabbiuno rappresenta una delle pagine fondamentali della rinascita dell'Italia antifascista e libera. Oggi, non possiamo che ribadire il debito di onore e di sangue che abbiamo con i partigiani, con la Resistenza, con i soldati alleati che, insieme, contribuirono a riscattare l'onore del nostro Paese. Se all'Italia fu risparmiata la divisione territoriale che colpì la Germania, se all'Italia fu risparmiato il governo militare alleato che fu imposto al Giappone è perché nel sacrificio della Resistenza il nostro popolo ritrovò se stesso e costruì il proprio futuro". Così, in un messaggio rivolto all'Anpi, alle altre associazioni di partigiani e combattentistiche, Simonetta Saliera, ha voluto ricordare l'Eccidio di Sabbiuno di cui oggi si è celebrato l'anniversario.