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29 Luglio 2016

Rai Tv si attivi per soluzioni a mancata ricezione del segnale tv in Appennino

“Rai Tv si attivi per trovare vere soluzioni ai problemi sollevati dai Comuni appennini in merito alla difficoltà di ricezione dei programmi televisivi: l’ipotesi avanzata dalla Tv di Stato che i privati cittadini o i Comuni debbano montare parabole o ripetitori a proprie spese per assicurare il diritto a vedere i programmi della Rai Tv per i quali i cittadini della Repubblica già pagano il canone tv non è sufficiente a garantire il diritto costituzionale all’eguaglianza dei cittadini e dei contribuenti”.

Così Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, commenta quanto comunicato dai vertici Rai in merito alla richiesta di risolvere le disfunzioni di ricevimento dei programmi tv nei Comuni appenninici. A febbraio, la Presidente Saliera, raccogliendo le preoccupazioni espresse dai territori, aveva scritto al Presidente e al Direttore generale della Rai chiedendo soluzioni al problema. Di oggi la risposta degli uffici tecnici di via Mazzini: fatto salvo che la copertura del territorio rientra nei limiti di legge, la Rai suggerisce due soluzioni per le zone problematiche: o l’installazione di parabole da parte di singoli che poi potranno ricevere, gratuitamente, i programmi Rai sul satellite, oppure che i Comuni montino ripetitori tv privati per rilanciare il segnale nelle zone scoperte. “Anche da un primo confronto con i Comuni emerge che la è confermato che nessuna delle due soluzioni proposte sia in linea con il diritto di tutti i cittadini della Repubblica. Infatti, - scrive Saliera – a fronte della giusta obbligatorietà del pagamento del canone Rai (tv di Stato), entrambe le proposte da Lei avanzate (installazione di parabole individuali o di ripetitori privati da parte dei Comuni) risultano insufficienti perché comportano costi o per i singoli cittadini o per le amministrazioni locali, già alle prese da anni con i tagli imposti dalle diverse leggi finanziarie. I cittadini e i Comuni appenninici si troverebbero così costretti a pagare di tasca propria un extra canone per poter usufruire di un servizio pubblico e per il quale già pagano. Occorrerebbe, dunque, che Rai Tv trovasse soluzioni più confacenti al problema e ai suoi aspetti sociali e costituzionali”.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.