4 Novembre 2011
“Emilia-Romagna, Europa”
Saluto al Seminario “Adriatic-Ionic Macroregion: a New Framework fros Cross Border Cooperation” – 4 novembre 2011
Intervento di Simonetta Saliera
Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna
A tutti voi buongiorno,
da sempre la nostra Regione è coinvolta e parte attiva nei processi di evoluzione del sistema europeo. Soprattutto adesso vuole impegnarsi nell’intensa discussione europea sia nel merito delle misure per uscire dall’attuale crisi, sia nel merito della proposta della Commissione Europea di Regolamenti per il nuovo periodo di programmazione dei Fondi strutturali a partire dal 2014 (il cosiddetto six-package).
È per tutti noi importante fare ripartire la competitività dell’Europa unita, ivi compreso il suo sistema regionale. L’Emilia-Romagna partecipa con passione e molta speranza alla diffusione che gravita attorno al territorio del bacino del mare Adriatico. Ci pare un serio punto di partenza per rinnovare l’approccio alle politiche di sviluppo sostenibile dei territori in modo integrato e adeguato alle peculiarità delle loro risorse nel rispetto del tessuto a tessere di mosaico che costituisce la caratteristica identitaria di questa macroarea. È una peculiarità che deve essere intesa, d’ora in avanti, non più come un ostacolo alla valorizzazione di un settore geopolitico cruciale per l’Europa e le sue dinamiche di allargamento. È, invece, un vero punto di forza che garantisce un dialogo per la crescita che travalica le frontiere ed i limiti amministrativi, garantendo inoltre un’adeguata dimensione territoriale alle politiche regionali e alla permeabilità del sistema-Europa rispetto ai partners balcanici. Proprio in questo quadro, la Regione ha deciso di proporre e promuovere al partenariato dell’Euroregione Adriatica due idee strategiche su due dei temi-chiave per la nostra macroarea: il welfare e l’ambiente. Riteniamo possano e debbano diventare due delle common challenges che potranno caratterizzare in veste unitaria la futura strategia macroregionale per l’Adriatico e lo Ionio.
Qui oggi, la Regione intende offrire un luogo ed uno spazio per approfondire, ed allargare il dialogo agli stakeholders e alle rappresentanze territoriali. Riflettere assieme per ricercare ed individuare strumenti di governance multilivello ad approccio integrato più attuali e promettenti per la nostra macroarea per definire toccare i patti territoriali e la regolamentazione dei nuovi Fondi strutturali. Per una politica di coesione rinnovata e rinforzata nel periodo dal 2014 al 2020, verso gli obiettivi della strategia Europa 2020. Nel percorso verso la creazione e definizione congiunta di un macrosistema attorno al Bacino dell’Adriatico in cui tutte le comunità ed i territori possano trarre beneficio e trovare la giusta valorizzazione, la Regione Emilia-Romagna vuole apportare il proprio concreto contributo. Mettiamo a disposizione la lunga esperienza nel campo dell’amministrazione, nella programmazione negoziata, negli accordi tra le diverse parti sociali e nelle pratiche di concertazione istituzionale e di partecipazione democratica. Esperienza della cui efficacia è testimone la funzionalità del sistema infraregionale delle autonomie locali, aperto ed in continuo dialogo e contatto con gli stakeholders e le rappresentanze organizzate delle proprie comunità territoriali.
Ci auguriamo che la questa esperienza e la nostra disponibilità ad essere parte attiva in un processo che nasce dal basso, possa essere l’inizio della definizione di una vera strategia, cucita su misura per rappresentare e valorizzare le esigenze di sviluppo sostenibile e di crescita armonica di tutta la macroarea funzionalmente legata al Bacino dell’Adriatico. In quanto essa è porta da e per l’Europa ed i Balcani e potrà contribuire a dare a questo percorso comune quella giusta dimensione territoriale che è garanzia del suo successo. Apro, quindi, ai successivi interventi invitando i nostri oratori a proporre al dibattito approfondimenti ed elementi di interesse comune a partire dai possibili impatti sulla futura politica regionale del six-package della Commissione Europea, per focalizzare le opportunità ed i possibili punti critici che i nuovi strumenti multilivello ad approccio dal basso, integrato su scala territoriale macroregionale possano rivestire nei confronti dei territori afferenti al Bacino dell’Adriatico. Nel corrente percorso per la definizione di una roadmap per una strategia macroregionale per l’Adriatico-Ionico, la Regione Marche ha organizzato nel quadro degli Open Days di Bruxelles un seminario, dove è stato sottolineato come la proattività delle autorità locali e regionali siano complemento necessario dell’interesse e del sostegno attivo dei Governi nazionali, in un quadro complessivo di grande interessamento da parte delle istituzioni europee e del Comitato delle Regioni, come ci chiariranno durante questa giornata gli oratori che abbiamo invitato. Altri oratori ci porteranno l’esperienza ed il punto di vista di autorità locali e regionali partners della Euroregione Adriatica e del processo di costituzione e definizione di una strategia a scala macroregionale. Avremo poi un contributo dal mondo accademico, cui chiediamo di esprimere un punto di vista su quali potrebbero essere le prime common challenges attorno alle quali le istituzioni e gli stakeholders adriatici potrebbero cominciare a concretizzare il loro percorso macroregionale.
Grazie e a tutti voi un buon lavoro.