Interventi

16 Luglio 2011

Emilia contro la criminalità

Emilia contro la criminalità

16 luglio 2011 – Il Riformista

 

Intervento di Simonetta Saliera

 

Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna

Una legge, approvata e resa operativa in meno di due mesi, per prevenire le infiltrazioni mafiose e diffondere la cultura della legalità. Una “borsa degli attrezzi” in cui enti locali, forze sociali, volontariato possono attingere gli strumenti per difendere il nostro territorio dall’aggressione delle criminalità organizzate. I recenti fatti di cronaca ci danno ragione: quando la Regione Emilia-Romagna e la giunta Errani hanno promosso la nuova legge regionale per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata e la diffusione della cultura della legalità era sulla giusta strada. La nuova legge, già finanziata con bandi per un milione di euro, prevede il sostegno a iniziative di educazione alla legalità in collaborazione con scuole, Università e associazioni quali Libera e Avviso Pubblico, allo scambio di informazioni e di collaborazione tra enti locali, Regione, Stato centrale, forze dell’ordine e Magistratura, aiuto ai Comuni che abbiano in gestione beni sequestrati alla mafia per metterli a disposizione della Comunità. Il nostro obiettivo è semplice: non mettere la polvere sotto il tappeto, ma rafforzare la nostra corazza istituzionale perché se, da sempre l’Emilia-Romagna, è una terra nemica della criminalità organizzata lo è perché la nostra società e le nostre istituzioni sono sane e combattive. 

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"