22 Dicembre 2010
Aiutiamo Nosheen e gli altri
Aiutiamo Nosheen e gli altri
22 dicembre 2010 - l'Unità
Intervento di Simonetta Saliera
Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna
Con la Fondazione Vittime dei Reati aiutiamo le persone che hanno subito un torto a riprendersi le loro vite. L’obiettivo è essere, rapidamente, vicino a chi ha bisogno perché è importantissimo per le vittime di un reato non essere lasciate sole.
Le sosteniamo nel ricostruirsi un’esistenza, il più serena possibile, dopo che una violenza, un maltrattamento, un fatto di sangue, ha sconvolto il loro equilibrio quotidiano oppure dopo la scoperta di anni e anni di sofferenza e di violenza. La Fondazione Vittime dei Reati è un’importante realtà che vede lavorare insieme Comuni, Province e Regione: in sei anni ha assistito 144 persone, oltre la metà delle quali donne. Si tratta di 35 omicidi, 8 tentati omicidi, 14 violenze sessuali, 9 maltrattamenti in famiglia e 31 aggressioni di vario tipo. Il lavoro della fondazione è molto importante. In questi tempi, resi difficili dai tagli imposti dal governo agli enti locali e al sistema del welfare, c'è sempre maggiore bisogno di un sostegno concreto da parte delle istituzioni. La Fondazione è al fianco dei sindaci quando si trovano a dover aiutare un proprio concittadino la cui vita è, improvvisamente, stravolta dalla violenza. Su sollecitazione dei primi cittadini, in questi sei anni di vita la Fondazione ha erogato 894.963 euro per interventi mirati di sostegno: l’ultima persona assistita è stata Nosheen (nella foto sotto).
La giovane modenese che, il 3 ottobre scorso, ha visto la madre uccisa dal proprio padre ed è stata malmenata da suo fratello. Nelle scorse settimane la Regione ha deciso di costituirsi parte civile nel processo sulla vicenda. La Fondazione Vittime dei Reati ha stanziato 22.000 euro per un progetto di sostegno alla ragazza che prevede un periodo di permanenza in una struttura con educatori presenti 24 ore su 24 per poter superare il trauma e riappropriarsi della propria autonomia e delle capacità di tornare a vivere: in quel momento le sarà messo a disposizione un alloggio protetto dove Nosheen potrà riprendere famigliarità con le piccole occupazioni quotidiane, il lavoro e le responsabilità.