25 Luglio 2014
Resto del Carlino Bologna di venerdì 25 luglio 2014
A dirlo è Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione che ha spiegato: «Non abbiamo mai chiuso gli occhi di fronte ai problemi, anzi li abbiamo voluti affrontare insieme ai Comuni, alle forze sociali e ai cittadini. Quegli oltre 630mila euro fanno parte del milione e 100mila euro destinati ai 33 nuovi progetti per la sicurezza e la lotta all'infiltrazione mafiosa in tutta l'Emilia-Romagna». GLI EURO destinati alla Provincia vengono sfornate ricette per la promozione della legalità, come nel caso del comune di Casalecchio, dove con un contributo regionale che ammonta a 42mila su un costo totale di 83mila euro si sostiene la decima edizione della manifestazione "Politicamente scorretto", che quest'anno avrà uno spazio dedicato al confronto tra gli osservatori sulla criminalità organizzata attivi in Regione e in Italia. Spicca un progetto ad hoc per Pieve di Cento, con l'obiettivo di recuperare per finalità sociali un immobile confiscato alla criminalità mafiosa, mentre nel mazzo dei contributi compare anche l'iniziativa "Niente Paura: un giorno normale" nel comune di Calderara di Reno. Un progetto nato in collaborazione con il Comando provinciale dell'Arma dei carabinieri e l'Università di Bologna, che prevede attività educative, focus group e visite guidate che coinvolgeranno gli studenti. Con un costo totale di 9.600 eu- COSTI E BENEFICI I contributi Gli oltre 630mila euro di contributi regionali destinati al capoluogo e alla provincia fanno parte di uno stanziamento di un milione e 100mila euro che riguarda l'intera Emilia-Romagna. Questo finanziamento sarà impiegato in progetti per la sicurezza urbana e la lotta all'infiltrazione mafiosa ro la Regione dà un contributo di 5.830 euro. NELL'ELENCO dei progetti è presente anche quello sulla realizzazione di uno sportello per la legalità all'Interporto di Bologna, nel comune di Bentivoglio: su un costo totale di 30.043 euro, il contributo regionale ammonta a 20mila euro. Senza dimenticare "L'indagine relativa alla percezione delle varie forme di sicurezza": la Provincia attraverso il Servizio studi per la programmazione, collabora da anni con il Servizio politiche per la sicurezza della Regione nell'analisi dei fenomeni di insicurezza dei cittadini. L'indagine demoscopica annuale sarà finalizzata a formare un quadro aggiornato dell'andamento della percezione di sicurezza e insicurezza in tutta la regione e a fornire un quadro comparativo. Il costo totale del progetto è di 27.343 euro e la Regione assicura un contributo di 18.260 euro.