Interventi

19 Maggio 2013

Così la Regione aiuta le vittime dei reati

Così la Regione aiuta le vittime dei reati
19 maggio 2013 - l'Unità Emilia-Romagna
Intervento di Simonetta Saliera
Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna

Un gesto di affetto nel momento del dolore. Un contributo concreto nell’attimo della difficoltà. La Fondazione per le Vittime di reato realizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Comuni e Province della nostra regione prosegue la propria attività nonostante le difficoltà di bilancio imposte da una crisi che non accenna a lasciare la morsa sulla nostra speranza. Nel 2012 ci sono stati 33 interventi (in crescita rispetto ai 29 del 2011) a sostegno di 72 persone (ogni persona può essere oggetto di più interventi) vittime di violenze, per un totale di 299.000 euro. Delle 72 persone aiutate: 27 erano minorenni (13 uomini e 14 donne) e 45 adulti (31 uomini e 14 donne). La casistica dei casi più rilevanti vede: 14 omicidi e 4 tentati omicidi, 6 minorenni rimasti orfani di madre, 9 casi di maltrattamenti in famiglia, 3 casi di aggressione, 2 casi di violenze sessuali, 1 caso di stalking. Su base territoriale, invece, gli interventi sono così ripartiti: 11 casi in provincia di Bologna (4 Comune di Bologna, 2 Malalbergo, 1 Castel San Pietro, Casalecchio Monzuno, Crevalcore e Moghidoro), 5 in provincia di Reggio Emilia (1 Reggio Emilia, 1 Guastalla, 1 Caselnovo Sotto, Campegine e Brescello), 3 casi in provincia di Piacenza (1 Comuni di Borgonovo, Fiorenzuola, Castelvetrano), 3 casi in provincia di Modena (1 Comune di Modena, 1 Bomporto e 1 Carpi), 3 casi in provincia di Ferrara (2 Ferrara, 1 Cento), 3 casi in provincia di Ravenna (1 Ravenna, 1 Cervia, 1 Bagnacavallo), 3 casi in provincia di Rimini (3 Rimini 2 provincia di Forlì-Cesena: 1 Cesena, 1 Gatteo). Nessuna richiesta dalla Provincia di Parma. Passando dai numeri ai volti delle persone, è giusto ricordare che tra i beneficiari dell’attività della Fondazione ci sono, tra gli altri, Quinto Orsi, il carrozzaio bolognese barbaramente assassinato lo scorso 21 febbraio mentre cercava di impedire un furto d’auto nella propria officina, e la giovane poliziotta della Scientifica di Bologna. Due storie diverse, due vicende unite però da un comune sentimento: la dimostrazione che la collaborazione tra Istituzioni può far sentire meno sole le persone nel momento del bisogno.

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28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.