16 Febbraio 2013
La Regione investirà su Bologna
La Regione investirà su Bologna
16 febbraio 2013 – Il Corriere di Bologna
Intervento di Simonetta Saliera
Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna
I soldi ci sono, i tempi devono essere brevi.
La Regione Emilia-Romagna, in questi anni, ha investito e investirà molto su Bologna. Si tratta di una serie di lavori pubblici e di sviluppo che, se tutti i soggetti interessati lavoreranno insieme, possono essere appaltati entro la fine dell’anno con effetti benefici sull’attrattività del nostro territorio, la qualità della vita di imprese e persone e con ricadute molto positive sul fronte occupazionale. La Regione, infatti, ha messo a disposizione 10 milioni di euro per l’edilizia pubblica per Bologna nell’ambito del comparto ex mercato ortofrutticolo. Altri 5 milioni per la riqualificazione urbana a Bologna e Calderara di Reno e 6 milioni per la riqualificazione e infrastrutture per Bologna e Provincia. Per il settore trasporti e viabilità sono a disposizione 77 milioni per nuovi 12 treni e 41 milioni per interramento Veneta al fine di completare e rendere efficiente Sfm e per mettere in moto i 235 milioni per ex metrò, 27 milioni su 100 per People Mover, 20 milioni su 57 complessivi per realizzare la Bazzanese, la trasversale di Pianura di Budrio e poi altre opere a circo di autostrade come il nodo di Casalecchio (162 milioni a carico di autostrade), 22 milioni di euro a carico dei caselli autostradali e 28 milioni di euro a circo di Rfi per uno stralcio della Fondo Valle Savena. Lavorando seriamente sulle procedure e in collaborazione fra le istituzioni e in costante monitoraggio sarebbero opere appaltabili entro l’anno. Stiamo parlando di economia reale e tempi brevi e mi ripeto ancora una volta: ciò sarà possibile se prevarrà lo spirito di collaborazione. Capitolo a parte, di eguale importanza, è la realizzazione del Tecnopolo, nell’area della ex manifattura tabacchi: è intenzione della Regione avviare un primo stralcio del nuovo Polo tecnologico alla ex Manifattura Tabacchi utilizzando per intero le nostre disponibilità aggiuntive all’acquisto dell’area, in collaborazione con Università, Enea, Ior e quasi sicuramente “Fondazione Golinelli” più laboratori Arpa per un importo complessivo di lavori che supera i 75 milioni di euro. Polo, anche per la ricerca applicata e trasferimento alle PMI e alle Start Up. In questo caso ci auguriamo che le necessarie autorizzazioni siano veloci ed adeguate ai tempi visto che, se ognuno farà la propria parte, i lavori potrebbero cominciare già all’inizio dell’anno prossimo.