Interventi

10 Febbraio 2013

Val Samoggia addio ai campanilismi: contro la crisi solo l’unione fa la forza

Val Samoggia addio ai campanilismi: contro la crisi solo l’unione fa la forza

10 febbraio 2013 – l’Unità

Intervento di Simonetta Saliera

Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna

Il primo gennaio 2014 nascerà il Comune di Valsamoggia. Il voto dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna che martedì scorso ha definitivamente sancito la fusione tra gli attuali Comuni di Monteveglio, Crespellano, Bazzano, Savigno e Castello di Serravalle, apre prospettive nuove e importanti per tutti noi.

Dalla nascita del nuovo Comune della Valsamoggia i cittadini non perderanno nulla, ma guadagneranno molto in termini di investimenti, servizi e qualità della vita visto che la nuova amministrazione avrà a disposizione quasi venti milioni di investimenti straordinari da parte della Regione e dello Stato per i primi 15 anni di vita e per i primi due anni di vita sarà esente dai limiti del patto di stabilità. Un unico Comune, poi, avrà la possibilità di risparmiare nei costi di gestione liberando risorse per investimenti e sostegno ai servizi pubblici e soprattutto crea un territorio più attraente per imprese e investimenti privati in modo da sostenere la ripresa. Il merito del coraggio politico della fusione va in primo luogo ai sindaci che l’hanno proposta: Daniele Ruscigno, Augusto Casini Ropa, Elio Rigillo, Milena Zanna e Alfredo Parini, il Pd e le altre forze (politiche, sindacali, imprenditoriali, associative e culturali) che l’hanno sostenuta e che hanno accompagnato la Regione nel percorso di approvazione della legge che sancisce la nascita del Comune, forti del risultato positivo del referendum consultivo che ha visto la partecipazione diretta dei cittadini. Un altro tassello nell’attività di riordino istituzionale che la Regione Emilia-Romagna sta portando a compimento per assicurare comunità più forti in modo da affrontare insieme una crisi che sembra non avere fine, ma che di certo sta peggiorando la qualità della vita di tutti noi.

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28 Febbraio 2023

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26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.