5 Febbraio 2013
Intervista a Il Carlino di Bologna del 5 febbraio 2013
Fusione Valsamoggia "Coinvolgere i cittadini su statuto e organizzazione"
Vice presidente Saliera, con il Comune unico di Valsamoggia cosa cambierà per i cittadini?
"A livello di presenza territoriale e sportelli niente".
E a livello istituzionale?
"Sarà una grande innovazione".
Però il contesto economico è complicato per tutti, e il Comune unico non è certo immune.
"Per questo il progetto di fusione acquista ancora più importanza: con un unico ente che amministra una popolazione di 30.000 persone si potrà fare di più con meno risorse. E utilizzare al meglio le conoscenze presenti nelle cinque amministrazioni".
Capitolo referendum: in due comuni su cinque ha vinto il no. Come fare a convincere gli oppositori? Il voto dell'assemblea regionale non può bastare...
"Dopo il voto si aprirà un periodo fondamentale, con la definizione dello statuto e l'elaborazione degli atti per la costituzione del Comune unico: le amministrazioni in carica dovranno coinvolgere tutti i cittadini, compresi quelli contrari alla fusione, in questo processo. E, in particolare, nella definzione e nell'organizzazione dei servizi condivisi".
Quanto ci vorrà per vedere il nuovo Comune di Valsamoggia ll'opera?
"IL 2013 sarà interamente dedicato alla costituzione del nuovo ente. L'obiettivo è andare al voto per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio nella primavare del 2014".
La sede dove sarà?
"Questa è una decisione che andrà presa durante la stesura dello Statuto".
A livello finanziario cosa succederà?
"Che la Regione darà 9 milioni in quindici anni al nuovo Comune. E che lo Stato ne aggiungerà altri nove in dieci anni".
Però ci sono comuni con il bilancio in rosso: i soldi basteranno per risanare i conti? E soprattutto: non è che chi ha bilanci sani pagherà per gli altri?
"No, perché la fusione porterà un altro vantaggio".
Quale?
"L'esenzione dal patto di stabilità per due anni".
Tradotto?
"Per il 2014 e il 2015 il Comune di Valsamoggia non dovrà rispettare i parametri che ora ognuna delle cinque amministrazioni deve rispettare".
E gli effetti quali saranno?
"Un forte aiuto alle amministrazioni in difficoltà finanziaria e più soldi da usare per investimenti, manutenzioni e altri servizi a favore dei cittadini".