18 Marzo 2012
La solidarietà alle vittime
La solidarietà alle vittime
18 marzo 2012 - l'Unità
Intervento di Simonetta Saliera
Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna
Cinque milioni di uero in due anni pe prevenire i fenomeni delittuosi e, quando essi avvengono, essere al fianco delle vittime. per non lascere che si sentano abbandonate.
La Regione crede nella prevenzione dei fenomeni criminali e nel sostegno a chi li subisce. E i numeri ci danno ragione: secondo i dati forniti durante la presentazione del 14esimo Rapporto Sicurezza in Emilia-Romagna, tutti i principali reati sono calati con percentuali a due cifre, unica eccezione i furti in appartamento. E cos anche la "percezione" dell'insicurezza stando a un approfondito sondaggio del Medec, è di molto sotto la media nazionale (20% contro il 23%) e quella di altre Regioni del Nord Italia. Si tratta di risultati molto importanti, ma non si deve abbassare la guardia. E' necessario, infatti, che il tema della sicurezza urbana torni ad essere centrale per tutta la comunità. E' importante recuperare l'approccio di cooperazione istituzionale (Regione, Stato) che in passato è stato perseguito e che negli anni recenti a nostro avviso si è indebolito, poiché si è riduttivamente condotto il tema della sicurezza urbana alla sola questioone delle ordinanze dei sindaci.

Pensiamo che il tema abbia ben più ampia portata e che allo strumento delle ordinanze si debbano affiancare altri interventi: il miglior coordinamento delle forze di polizia e la loro valorizzazione, il recupero degli strumenti preventivi. Lo sviluppo delle nostre politiche si è sempre basato sull'approfondimento dei fenomeni. Non esistono buone pratiche se non ci sono buone analisi dei problemi. E in questo quadro rientra il tema delle vittime di reato.
Con la nostra Fondazione, la Regione, è riuscita a fare qualcosa di importante per i casi più gravi, ma non v'è dubbio che il nostro Paese sia ancora molto indietro, anche nell'adeguamento agli standard europei di protezione (legale e sociale) delle vittime dei reati.

Le vittime di reato troppo spesso vengono ricordate solo in occasione di eventi gravissimi, i spesso vengono strumentalizzate, per contrapporle agli autori o per dimostrare che il sistema penale non funziona. Non è questo il nostro approccio. Le vittime di reati vanno aiutate e protette, a loro vanno riconosciuti diritti e protagonismo perché rappresentano un gruppo sociale che vive una condizione di vulnerabilità. Uno Stato civile e moderno ha bisogno di queste forme di tutela.