Interventi

18 Dicembre 2011

La semplificazione dell'Emilia-Romagna

La semplificazione dell'Emilia-Romagna

18 dicembre 2011 - L'Informazione

Intervento di Simonetta Saliera
Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna

L’obiettivo è ambizioso: ridurre fino al 25% i costi (sia in termini di oneri, sia di tempi) del rapporto cittadini-burocrazia già nel 2012, aver posto il divieto di chiedere a cittadini e imprese di presentare documentazioni già in possesso della pubblica amministrazione demandando agli uffici pubblici il compito di recuperarli, aver sancito lo stop al proliferare di nuovi certificati, l’aumento del ricorso al silenzio-assenso e un maggiore potere sostitutivo della Regione nei confronti di altri enti locali, la restituzione degli oneri versati per un procedimento se i tempi si prolungano oltre i termini per colpa della pubblica amministrazione, agevolazioni di natura amministrativa e burocratica per le imprese certificate, evitando così “doppioni” in fatto di documentazione e oneri.

Meno certificati, meno file, dunque. Sono i capisaldi della legge regionale sulla semplificazione amministrativa approvata nei giorni scorsi dall’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna e frutto di un lavoro molto intenso con le forze sociali, i Comuni e le Province, una collaborazione con le forze politiche. Risultato: una burocrazia più facile per le famiglie e le imprese, un modo per essere vicini a chi in questo difficile momento ha il coraggio di creare aziende, aprire cantieri o il bisogno di rivolgersi agli uffici pubblici per accedere a servizi pubblici. Come si vede il nostro obiettivo è quella di un’amministrazione semplice e vicina ai cittadini: lavoriamo per una buona sinfonia, lasciando ad altri le cacofonie e gli annunci. Si tratta di una legge di metodo, nata da un grande confronto con le parti sociali e gli stessi enti locali ed ha riscosso il sostegno di un ampio schieramento di forze politiche: il nostro obiettivo è quello di ridurre tempi e costi della pubblica amministrazione per cittadini e imprese in modo da semplificare loro la vita, ma evitando anche derive deregolative che spesso nascono come risposta a una burocrazia ritenuta opprimente.

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